Parla di Contardo: il beato Andrea di Antiochia
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Nato ad Antiochia da una famiglia Normanna discendente da Boemondo III, principe di Antiochia, verso l'anno 1268, lo stesso anno in cui il sultano Bibars scacciò definitivamente i cavalieri crociati dalla Siria. Andrea entrò nella comunità dei Canonici Regolari del Santo Sepolcro che seguivano la regola degli Agostiniani ed erano addetti alla Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e dal Patriarca latino di Gerusalemme fu nominato custode della chiave della tomba di NSJC, Questo incarico era puramente onorifico perché le chiavi di ingresso alla basilica del Santo Sepolcro erano già state affidate, probabilmente a partire dal 1187, dal Saladino alla famiglia maomettana di Judah e Nussaibah. Dopo alcuni anni di custodia della chiave, Andrea fu inviato in missione a visitare le case degli Agostiniani in cui si erano rifugiati i Canonici Regolari, partendo dell'Italia (Sicilia), poi in Polonia ed in fine in Francia. Il suo incarico era di raccogliere dei fondi necessari al mantenimento dei Canonici Regolari rimasti in Palestina. Nel 1347 Andrea si trovava nella città di Annecy in Savoia, dove ricevette una donazione in favore del locale priorato dei Canonici del Santo Sepolcro. Andrea muori ad Annecy prima del 27 marzo 1360, questi infatti è il giorno in cui una donna della città devolvette il ricavato della vendita di una casa di sua proprietà per la costruzione di una tomba atta a conservare il corpo di Andrea ed una volta edificata la tomba iniziò da prima a venerarlo come beato. San Francesco di Sales fu particolarmente devoto ad Andrea, come appare dal suo processo di canonizzazione: Francesco, infatti, inviava tutti quelli che chiedevano le sue preghiere o quelli che avevano ricevuto una guarigione sulla tomba di Andrea, nella chiesa dedicata al Santo Sepolcro. Come appare dal processo verbale di una visita pastorale del 31 maggio 1633, la tomba di Andrea fu resa nota per numerosi miracoli. Al giorno d’oggi questa chiesa dedicata al Santo Sepolcro non esiste più e così si sono perdute pure le reliquie del beato Andrea che erano state alloggiate all’ingresso del coro. Nella città di Annecy, fino alla Rivoluzione francese, la festa di Andrea era celebrata il 30 Novembre.
Il beato Andrea è parente di San Contardo d'Este in quanto discendente di Boemondo III
