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Il 16 aprile la Chiesa ricorda san Contardo, primogenito dei principi d’Este, signori della città di Ferrara. Recita il Martirologio Romano: «A Broni presso Pavia, commemorazione di san Contardo, pellegrino, che scelse una vita di estrema povertà e morì colpito da una malattia mentre era in cammino per Compostela».
Nacque a Ferrara nel 1216 da Aldobrandino I d’Este (1190-1215), signore di Ferrara, che aveva avuto, con la precedente moglie una sola figlia legittima, Beatrice; mentre la madre apparteneva alla nobile famiglia dei Contardi. Aldobrandino fu avvelenato, a 25 anni, nel 1215 e la famiglia estense, nella persona di Azzo VII, sapendo che la vedova si trovava in attesa di un figlio, la allontanò dalla residenza di Calaone per farla partorire a Ferrara, nel tentativo di avere meno problematiche per la successione. È così che Contardo venne alla luce a Ferrara, sotto la protezione dello zio Azzo VII, senza essere riconosciuto come l’erede della casa estense. Gli Estensi, quindi, con l’assassinio di Aldobrandino perdettero ogni influenza sulla Marca Anconitana. Nel 1222, la famiglia Salinguerra riconquistò Ferrara e per molti anni gli Estensi non riuscirono a riprendere il potere, fino al 1240 con Azzo VII.